Palermo è il capoluogo della regione Sicilia, una città viva, solare e intrigante con capitoli di storia alla spalle, essendo stata la prima urbe greca e romana, una capitale araba, infine conquistata da normanni e svevi, oggi tutte le culture passate per Palermo convivono in un tripudio di colori e monumenti tutti da scoprire, patrimonio dell'Unesco questa città ha tanto da raccontare.
La regione Sicilia è situata sul Mar Tirreno, Palermo come provincia conta 82 comuni, con un territorio prevalentemente collinare e montuoso, le sue colture sono varie, infatti si possono trovare piantagioni di agrumi, cereali, ulivi, viti e ortaggi, allevamenti bovini, caprini ed equini, sono ancora una risorsa importante del paese come la pesca, c'è anche un aspetto imprenditoriale della città con industrie attive nel settore alimentari, siderurgico, chimico, tessile e della carta.
La città è il centro commerciale più importante, dove ogni anno vi si tiene la Fiera del Mediterraneo esposizione a livello internazionale, punto nevralgico del turismo il suo porto.
Palermo è stata un luogo di insediamento fenicio, a partire dal VIII secolo a.C. denominato Ziz (Fiore), si sviluppò nei secoli successivi grazie ai greci che la chiamarono Panormus (tutto porto), nel 254 a.C. durante la prima guerra punica venne espugnata da Romani che la fecero colonia di nome Pànormus mantenendo il proprio ruolo di centro commerciale portuale.
Dopo 3 secoli di dominio bizantino venne conquistata dagli arabi e dal 948 fu capitale dell'emirato di Sicilia chiamata Balarm si aprì per la città un lungo periodo di attività commerciali, amministrative e edilizie, che la portarono al suo eterno splendore.
Dal 1072 passò sotto la dominazione normanna e dopo poco più di un secolo Ruggero II fù incoronato re di Sicilia, ci fù una proficua convivenza di genti e maestranze arabe, greco-bizantine e italiche, che si rifletterono sull'architettura del tempo, sviluppando una produzione artigianale e un commercio di notevole pregio, per infine passare nel 700 ai Borbone.
Ma solo quando passò nelle mani degli Svevi, Palermo diventò uno dei maggiori centri culturali d'Europa.
Tra tutti gli edifici storici di Palermo La Cattedrale è quello più importante, perché riassume tutta la millenaria storia della città.
Inizialmente fù una Basilica paleocristiana, poi trasformata in Moschea sotto la dominazione araba, tornando alla sua origine di chiesa sotto i Normanni, con l'intervento di Ferdinando Fuga in seguito, per volere di Carlo Borbone nella seconda metà del 700 la Cattedrale prese una forma neo-classica, alleggerendo di molto le impronte arabe, normanne, gotiche e barocche che si erano susseguite nei secoli.
Ma pur sforzandosi di cambiare lo stile della Cattedrale a oggi sono comunque arrivate le tracce di questi passaggi, come si può vedere nell'abside maggiore dove è rimasto lo stile arabo-normanno, nel portale principale d'ingresso di linea gotica, e nella cupola di forma barocca, oltre ai reperti storici come le tombe reali tra cui quella di Federico II e la tomba di Santa Rosalia patrona della città.
Oggi la Cattedrale è il principale luogo di culto cattolico di Palermo e sede dell'arcidiocesi metropolitana.