La difficoltà durante il sonno dei neonati può portare a conseguenze nel processo di sviluppo. Non a caso, molte ricerche indicano che una percentuale significativa di neonati presenta delle conclamate difficoltà nel dormire bene durante la notte. Come ben sappiamo, il sonno è un elemento fondamentale per il processo di sviluppo nei primi anni di vita, poiché contribuisce alla crescita fisica, cognitiva ed emotiva del bambino.
Nondimeno, durante il sonno il cervello dei neonati elabora le informazioni acquisite durante la giornata e stabilisce connessioni neurali importanti per lo sviluppo cognitivo. Va da sé, quindi, che la mancanza di sonno a lungo termine influenza in negativo la salute generale e il benessere del bambino.
Come si può contrastare questo fenomeno? Diventa essenziale, per qualsiasi genitore, monitorare attentamente il sonno dei neonati e adottare strategie per favorire un riposo adeguato e di qualità. Nel caso in cui si presenti il respiro affannoso del neonato mentre dorme bisogna intervenire tempestivamente, senza tergiversare. Questo perché un supporto adeguato da parte dei genitori e dell'ambiente circostante contribuisce in maniera significativa al miglioramento generale della qualità del riposo notturno.
Come funziona e in quanti cicli si compone il sonno dei neonati?
Il sonno dei neonati è diviso in cicli che comprendono due fasi principali: il sonno REM e il sonno non-REM. Durante la fase REM, si osservano dei movimenti oculari rapidi e attività cerebrali simili a quelle dello stato di veglia. Nondimeno, in questa fase si possono provare movimenti involontari come scatti improvvisi delle braccia o delle gambe. Si tratta del momento in cui si sviluppa il sistema nervoso centrale.
La durata di ciascun ciclo varia notevolmente nei neonati, benché solitamente all’incirca un'ora e comprende un periodo di sonno profondo seguito da uno di sonno leggero. I neonati hanno bisogno di dormire sulle sedici ore al giorno, ciononostante i risvegli frequenti sono comuni durante i primi mesi di vita.
La regolarità del ritmo sonno-veglia nei neonati è influenzata da diversi fattori, tra cui le esigenze nutrizionali, l'ambiente circostante e le routine ripetitive. Pertanto i nostri piccoli hanno bisogno di un’atmosfera sicura, silenziosa e tranquilla al fine di favorire un sonno sereno. Vanno perciò evitati i rumori forti e luci intense nelle ore notturne.
I genitori dovranno preoccuparsi altresì di monitorare attentamente i segnali di stanchezza del bambino, rimarcabili in uno strofinamento continuo degli occhi, lo sbadigliare e un’irritazione crescente. Tutti questi sintomi vanno riconosciuti e frenati creando una routine del sonno adeguata, volta a favorire un riposo ottimale da tenere sempre in considerazione, anche quando si va in vacanza.
Difficoltà durante il sonno dei neonati: come gestire i risvegli notturni dei neonati?
Per gestire i risvegli notturni dei neonati, i genitori devono creare un ambiente rilassante e confortevole all’interno della stanza del bambino. Quindi, dovranno assicurarsi che la temperatura sia adeguata (né troppo calda, né troppo fredda) e che non ci siano fonti di rumore o luci accese che possano interferire con il sonno.
Prima di addormentarsi, i neonati vanno accompagnati dolcemente tra le braccia di Morfeo. In tal senso, si può includere un bagno caldo, un massaggio sulla fronte e sul viso, le coccole, o il parlare sottovoce a un ritmo cadenzato.
Durante la notte, qualora il bimbo si svegliasse, è utile cercare di tranquillizzarlo senza sollevarlo immediatamente dal letto, ma piuttosto utilizzando delle tecniche specifiche come le carezze leggere o il cullarlo con delicatezza. Se il neonato è affamato, allattarlo o offrirgli un biberon può favorire il ritorno al sonno. Invece, non dobbiamo interagire troppo attivamente durante i risvegli notturni per evitare di stimolare in maniera eccessiva il bambino e svegliarlo del tutto.
In caso di risvegli frequenti o prolungati, potrebbe essere utile consultare un pediatra per escludere eventuali problemi di salute sottostanti. In ogni caso, non dobbiamo dimenticare che i risvegli notturni sono comuni nei neonati e tendono a diminuire gradualmente con lo sviluppo del bambino.
Tipici problemi di salute dei neonati che ne impediscono il sonno
I neonati possono essere soggetti a diversi problemi di salute che influenzano il loro sonno durante i primi mesi di vita. Alcuni dei più comuni includono il reflusso gastroesofageo, le coliche e l'eczema. Il reflusso gastroesofageo causa fastidio e dolore, specialmente durante la notte quando è in posizione sdraiata. Le coliche possono provocare pianti inconsolabili e irrequietezza; invece, l'eczema causa prurito intenso che impedisce al neonato di trovare conforto nel sonno.
Altri disturbi comuni che ostacolano il sonno dei neonati includono le infezioni dell'orecchio, i problemi respiratori come il raffreddore o la bronchite, le apnee notturne e il respiro affannoso, nonché le allergie alimentari. Per ognuno di questi sintomi è utile consultare il pediatra, il quale saprà suggerire la diagnosi corretta abbinata a ciascuna manifestazione.