Nell’era della comunicazione su internet, coloro che cercano informazioni online, prediligono soluzioni semplici in termini di presentazione dei contenuti. Meno tempo impiegano per trovare le informazioni pertinenti, più chi crea i contenuti ne ha da trarre benefici. In quest’ottica, le infografiche si presentano come una variante di successo che oggigiorno va decisamente per la maggiore quando si tratta di presentare le informazioni. Sintesi, velocità ed efficacia sono i tratti distintivi di un’infografica realizzata a regola d’arte.
Ma partiamo con ordine.
Cos’è un’infografica?
In termini di definizione, trattasi di una rivoluzionaria forma di comunicazione che consente di rendere semplici anche i contenuti più complessi ed ostici da memorizzare. Il motivo di fondo, come anticipato, risiede nel fatto che le informazioni vengono presentate in maniera immediata e diretta. Quindi, tirando le somme, qualsiasi grafica dove vengono spiegate delle informazioni, a prescindere che siano parole o dati, è tecnicamente un’infografica.
Da dove prende il nome l’infografica?
Il termine deriva dall’inglese: infographic o information graphic. L’informazione proiettata è per la maggior parte grafica e visuale piuttosto che testuale e descrittiva. Come tecnica, l’infografica è stata adottata inizialmente nel mondo del giornalismo per semplificare le informazioni. Poi, con i progressi della tecnologia, le varianti bidimensionali o tridimensionali, realizzate a computer partendo da immagini statiche, si sono diffuse a macchia d’olio nel mondo del web.
Quali fattori hanno dato il la al successo della grafica contenente informazioni?
Alla base del continuo ricorso delle infografiche sui siti internet vi è è il fatto che un’immagine vale più di mille parole. I contenuti presentati attraverso l’infografica sono più leggibili e facilmente ricordabili rispetto a quelli presentati sotto forma di testo. Sotto certi aspetti, va considerato che l’utilizzo delle infografiche si lascia preferire a quello di diagrammi, schemi e mappe cognitive, specie per ciò che concerne il coinvolgimento del lettore e l’organizzazione dei contenuti.
Quali sono gli elementi che contraddistinguono un’infografica?
Tendenzialmente, sono tre gli elementi che compongono un’infografica:
- – Parole integrate a collaudate strutture grafiche
- – Informazioni e dati, anche di natura complessa, decisamente semplificati
- – Storyboard
L’intento primario di un’infografica verte tutto attorno alla spiegazione di un processo, volto a semplificare un argomento specifico. Chi la crea, deve avere l’abilità di realizzare un racconto coerente tra grafica e contenuti.
Crea le tue infografiche di successo con Adobe Spark
Adobe Spark è una delle soluzioni più efficienti per creare infografiche accattivanti a costo zero. Veicolare una miriade di informazioni in maniera estremamente sintetica, con Adobe Spark tutto è fuorché un miraggio. Che si tratti di illustrazioni, di diagrammi o di immagini, Adobe Spark è il tool perfetto per creare contenuti ad alto impatto visivo e virali nell’ottica della condivisione sui social network.
In cosa si lascia preferire Adobe Spark rispetto alle altre soluzioni web based?
Nel fatto che presenta un funzionamento immediato ed un’interfaccia altamente intuitiva: con Adobe Spark, in questo senso, puoi realizzare infografiche davvero belle a vedersi, anche se magari non hai il know-how di un web designer o se non hai il background tecnico di un informatico. Inserire i testi, aggiungere le immagini, selezionare font, colori e sfondi particolarmente gradevoli è una procedura semplicissima, dato che bastano pochi clic. Tutti intuitivi, ovviamente.
Puoi partire da zero, agendo da solo o, in alternativa, anche per velocizzare le operazioni e per ridurre le tempistiche, puoi scegliere un modello preimpostato. In alternativa, Adobe Spark ti consente anche di mantenere il layout di base e di modificare solo i font, i testi e lo sfondo. Sta a te scegliere!
Come creare infografiche con Adobe Spark: la procedura
Il processo di realizzazione di infografiche con Adobe Spark ruota attorno a pochi step. Vediamoli uno ad uno.
- Dimensione dell’infografica
Il primo passaggio di creazione di un’infografica di successo parte dalla scelta delle dimensioni. I modelli più gettonati sono Poster, Alto e Ritratto. A differire è naturalmente il formato.
- Icone illustrative
Catturare l’attenzione dei lettori e fornirgli informazioni in maniera sintetica e precisa è lo scopo primario di un’infografica ben progettata. Centinaia sono i modelli disponibili di default. Scegli quello che ti aggrada maggiormente e personalizzalo per font, colori, dimensioni delle icone e quant’altro, nel modo che più ti convince.
- Le immagini inserite devono essere ad alto impatto visivo
Anche l’occhio vuole la sua parte. Non trovi anche tu? Ti basta un clic per inserire immagini emozionali.
- Font gradevole e testo conciso
Un font gradevole in fase di lettura abbinato ad un testo esplicativo fanno la differenza quando si tratta di realizzare un’infografica. Sperimenta la posizione del testo, modifica le dimensioni, cambia, font, opacità, sfondi e colori finché non sei convinto al 100% di quanto creato.
- Download o condivisione dell’infografica
Alla fine, non ti resta che scaricare l’infografica in formato PNG o JPEG o condividerla sui più noti social network.
Conclusioni
Un’infografica è ben progettata se è a tutti gli effetti un ibrido: grafici e tabelle devono essere circondati sia da elementi illustrativi che dà informazioni e dati. I contenuti devono essere semplici da consultare e la grafica deve essere ad alto impatto visivo. Solo così chi legge i contenuti, ha tutto da beneficiarne in termini di apprendimento e memorizzazione. Ed in quest’ottica, Adobe Spark è l’alleato ideale per creare splendide infografiche.